Nonostante in Italia ci sia ancora la credenza diffusa che la gravidanza debba essere monitorata da un medico ginecologo, le linee guida italiane riportano che:
“Alle donne con gravidanza fisiologica deve essere offerto il modello assistenziale basato sulla presa in carico da parte dell'ostetrica/o.
In collaborazione con l'ostetrica/o, il medico di medicina generale, i consultori e le altre strutture territoriali costituiscono la rete di assistenza integrata alla donna in gravidanza. Questo modello prevede, in presenza di complicazioni, il coinvolgimento di medici specializzati in ostetricia e di altri specialisti.”
Durante la visita, l’ostetrica indaga il benessere materno attraverso l’anamnesi, la rilevazione dei parametri vitali quale pressione arteriosa, frequenza cardiaca, la visione dei referti degli esami raccomandati in gravidanza.
Vengono inoltre rilevati i parametri di salute e di crescita del feto attraverso l’auscultazione del battito cardiaco fetale e, in seguito alla 24esima settimana gestazionale, la rilevazione della distanza sinfisi-fondo per verificare la curva di crescita fetale.
La visita prevede la palpazione dell’addome attraverso le manovre di Leopold, che permettono all’ostetrica di stabilire in che posizione si trova il feto, rendendone partecipe la madre ed eventualmente la coppia.
Ti ricordo che nel corso di una gravidanza fisiologica le ecografie raccomandate sono solamente due, e vanno eseguite da un medico ginecologo: l’ecografia del primo trimestre e l’ecografia morfologica.
Grazie per avermi contattato. Ti risponderò al più presto.